Primi giorni di scuola: mi piace segnare le tappe significative di un percorso con la poesia. Nel blog di Francesca (grazie...) trovo quella che fa al caso mio, per aprire il nuovo anno scolastico e suscitare riflessioni.
Per una scuola che assomigli al mondo
Nel mondo ci sono le terre ed i cieli
Non sono divisi in scaffali
Nel mondo ci sono le fiabe e le arti
Non sono divise in reparti
Nel mondo c'è un nido, che è la tua classe
Uscendo non trovi le casse
Nel mondo ci sono maestri un po' maghi
Ci sono, non solo se paghi
Nel mondo il sapere che vuoi si conquista
Nel supermercato si acquista
E allora rispondi con una parola
Com'è che la vuoi la tua scuola?
Bruno Tognolini
Com'è che la vuoi la tua scuola? La parola ai miei alunni...
Io la voglio più "tosta"
A me piace così com'è
Io voglio maestri più severi
Io la voglio piena di sorrisi
Io voglio una scuola di amicizia, felicità ed allegria
Io la voglio riempire di fantasia
A me piace così com'è
Io voglio maestri più severi
Io la voglio piena di sorrisi
Io voglio una scuola di amicizia, felicità ed allegria
Io la voglio riempire di fantasia
Io la voglio con tanti disegni
Io la voglio tanto colorata
Io voglio un orto più grande di quello che abbiamo
Io voglio una scuola che voli sulle ali della fantasia e che mandi amicizia al mondo intero
Io voglio più musica
Io la voglio a forma di cuore e piena di gioia
Io voglio riempirla di idee
Io la voglio tanto colorata
Io voglio un orto più grande di quello che abbiamo
Io voglio una scuola che voli sulle ali della fantasia e che mandi amicizia al mondo intero
Io voglio più musica
Io la voglio a forma di cuore e piena di gioia
Io voglio riempirla di idee
Adesso al lavoro, per tenere vivo l'entusiasmo e concretizzare le buone intenzioni.
3 commenti:
Tutti desideri molto belli...
Mi ha colpito, in particolare, l'ultimo desiderio:)
Un saluto ai tuoi piccoli e dì loro da parte mia che sono molto bravi:)
Grazie Annarita, porterò il saluto ai miei bambini. Anch'io sono stata colpita dall'ultimo desiderio, ed è stato espresso proprio per ultimo, a brainstorming concluso, dalla più piccola della classe (una primina di gennaio). Federica ha colto quella che dovrebbe essere la scuola: un laboratorio di idee, di esperienze, di significato e di senso.
Federica ha colto quella che dovrebbe essere la scuola: un laboratorio di idee, di esperienze, di significato e di senso.
Perfettamente in sintonia, carissima:).
Buon lavoro e a presto!:)
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