“Charlie fa surf” è il primo singolo estratto dal quarto disco dei Baustelle, “Amen” uscito pochi giorni fa. Mi sembra la cornice appropriata all’intervento di Galimberti.
Francesco Bianconi, voce del gruppo e autore dei testi, spiega: "Nelle canzoni di questo disco, c’è la constatazione di una realtà storica orrenda, e di un vivere che è negativo a livello ontologico, ma nonostante ciò c’è anche una tensione verso l’alto, la ricerca di un altro Mondo Possibile, un guardare il cielo e le stelle. E alla fine dei conti ne sono felice, qualsiasi cosa voglia dire”.
"Amen" si compone di quindici nuove tracce, in cui c'è un po' di tutto: da Alfredino Rampi al tenente Colombo, dai western di Sergio Leone a Baudelaire. Con i loro testi i Baustelle pongono una serie di interrogativi, aprono spazi di riflessione, senza l'urgenza di dare delle risposte certe.
"Questo", spiega Bianconi", "è un disco con elementi di cattiveria costruiti su più livelli. Nessuno viene risparmiato. Non ci sono differenze di casta o di classe sociale. Tutti siamo contaminati dagli effetti che la società ha su di noi. Come ad esempio 'Antropophagus', un brano strutturato su un delirio iperrealista in cui i vari immigrati davanti alla Stazione Centrale di Milano finiscono con il mangiarsi a vicenda. La verità è che ormai i valori si sono azzerati e non crediamo più a nulla se non alla sopravvivenza legata al potere economico". La cattiveria e l'appiattimento della società colpisce tutti, nessuno escluso, anche gli adolescenti ironizzati in "Charlie fa surf", ispirato a un'opera dell'artista Maurizio Cattelan, che raffigura un bambino con le mani inchiodate al banco di scuola. "Questo brano ha una doppia lettura. Da un lato esprime l'idea stessa dell'essere rock'n'roll, il non volere crescere, il rifiutare la società. Dall'altro punta il dito contro la società occidentale che crea eserciti di finti ribelli."
Foto Installazione:
http://mauriziocattelan.altervista.org/
Video Baustelle:
http://www.youtube.com/watch?v=g0JlEbgJf8o
Charlie fa surf
Vorrei morire a questa età
vorrei star fermo mentre il mondo va
ho quindici anni
Programmo la mia drum-machine
e suono la chitarra elettrica
vi spacco il culo
è questione d’equilibrio
non è mica facile
Charlie fa surf, quanta roba si fa
MDMA
ma le mani chiodate se
Charlie fa skate, non abbiate pietà
crocifiggetelo, sfiguratelo in volto
con la mazza da golf
alleluja alleluia
Mi piace il metal, l’r'n’b
ho scaricato tonnellate di
filmati porno
e vado in chiesa e faccio sport
prendo pastiglie che contengono
paroxetina
Io non voglio crescere
andate a farvi sfottere
Charlie fa surf, quanta roba si fa
MDMA
ma le mani chiodate da
un mondo di grandi e di preti fa skate
non abbiate pietà
una mazza da baseball
quanto bene gli fa
alleluja alleluja
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