mercoledì 31 dicembre 2008

La voce del Capodanno

Dicono che a mezzanotte in punto, nell'atto di venire al mondo, l'anno emetta una sua voce e che, da questa voce, si possa capire che razza di annata seguirà.
Ma a mezzanotte c'è baccano... Ci sono, è vero, anche coloro che non fanno baldoria; e pure questi sono svegli, quando gennaio arriva, se non altro per curiosità.
Magari si sono già ficcati a letto e di qui tendono le orecchie; ma udire non potranno perché intorno gli altri fanno festa.
Solo nella grande pace delle campagne, dei monti, dei mari e dei deserti, la voce si può udire, e non altrove.
Ma anche laggiù, però, è difficile che un uomo sia completamente solo; a mezzanotte del 31 dicembre anche il vagabondo cerca d'incontrare un proprio simile, al momento giusto,
«Buon Anno», si dicono a vicenda, e la famosa voce va perduta.

Dino Buzzati

4 commenti:

france ha detto...

Invece ce l'hai fatta1
Ed allora ti auguro di "non" sentire quella voce e di festeggiare con le persone a te care....
buon Anno!

france ha detto...

Ciso Katia! Ti auguro una buona Epifania!
A presto
france

france ha detto...

Ops! Ciao naturalmente...

Katia ha detto...

Grazie France per essere passata di qua e per gli auguri che ricambio di cuore
Katia