sabato 9 febbraio 2008

Amen, musica per le parole di Galimberti

“Charlie fa surf” è il primo singolo estratto dal quarto disco dei Baustelle, “Amen” uscito pochi giorni fa. Mi sembra la cornice appropriata all’intervento di Galimberti.

Francesco Bianconi, voce del gruppo e autore dei testi, spiega: "Nelle canzoni di questo disco, c’è la constatazione di una realtà storica orrenda, e di un vivere che è negativo a livello ontologico, ma nonostante ciò c’è anche una tensione verso l’alto, la ricerca di un altro Mondo Possibile, un guardare il cielo e le stelle. E alla fine dei conti ne sono felice, qualsiasi cosa voglia dire”.

"Amen" si compone di quindici nuove tracce, in cui c'è un po' di tutto: da Alfredino Rampi al tenente Colombo, dai western di Sergio Leone a Baudelaire. Con i loro testi i Baustelle pongono una serie di interrogativi, aprono spazi di riflessione, senza l'urgenza di dare delle risposte certe.

"Questo", spiega Bianconi", "è un disco con elementi di cattiveria costruiti su più livelli. Nessuno viene risparmiato. Non ci sono differenze di casta o di classe sociale. Tutti siamo contaminati dagli effetti che la società ha su di noi. Come ad esempio 'Antropophagus', un brano strutturato su un delirio iperrealista in cui i vari immigrati davanti alla Stazione Centrale di Milano finiscono con il mangiarsi a vicenda. La verità è che ormai i valori si sono azzerati e non crediamo più a nulla se non alla sopravvivenza legata al potere economico". La cattiveria e l'appiattimento della società colpisce tutti, nessuno escluso, anche gli adolescenti ironizzati in "Charlie fa surf", ispirato a un'opera dell'artista Maurizio Cattelan, che raffigura un bambino con le mani inchiodate al banco di scuola. "Questo brano ha una doppia lettura. Da un lato esprime l'idea stessa dell'essere rock'n'roll, il non volere crescere, il rifiutare la società. Dall'altro punta il dito contro la società occidentale che crea eserciti di finti ribelli."

Foto Installazione:

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlUrW9jBUD3l9n1iueAXz7w_J0GjtDwBvjCi_4sjd8rC86gylAozqlXg_uNSH5qzj8T3d8ZZvWDvNdlL3s_mppQDDVGdmgsMj5sbQ2WfbOGnivJik9BPdRMTrxBu9E1JshyphenhyphenoNbv0QELlU6/s1600-h/cattellan.jpg

http://mauriziocattelan.altervista.org/
Video Baustelle:

http://www.youtube.com/watch?v=g0JlEbgJf8o

Charlie fa surf

Vorrei morire a questa età

vorrei star fermo mentre il mondo va

ho quindici anni

Programmo la mia drum-machine

e suono la chitarra elettrica

vi spacco il culo

è questione d’equilibrio

non è mica facile

Charlie fa surf, quanta roba si fa

MDMA

ma le mani chiodate se

Charlie fa skate, non abbiate pietà

crocifiggetelo, sfiguratelo in volto

con la mazza da golf

alleluja alleluia

Mi piace il metal, l’r'n’b

ho scaricato tonnellate di

filmati porno

e vado in chiesa e faccio sport

prendo pastiglie che contengono

paroxetina

Io non voglio crescere

andate a farvi sfottere

Charlie fa surf, quanta roba si fa

MDMA

ma le mani chiodate da

un mondo di grandi e di preti fa skate

non abbiate pietà

una mazza da baseball

quanto bene gli fa

alleluja alleluja

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